Saldare con il laser: vantaggi e soluzioni firmate Elettrolaser
Utilizzare il laser per effettuare interventi di saldatura permette alle industrie e ai laboratori artigiani di sfruttare tutte le potenzialità offerte dalla tecnologia laser per migliorare le proprie performance e ottenere risultati altrimenti impossibili da conseguire.
L’utilizzo del laser applicato all’ambito industriale è una realtà ormai consolidata. Già negli anni Sessanta i laser venivano utilizzati per la lavorazione dei metalli – inizialmente soprattutto in ambito militare – e la comprensione delle grandi potenzialità di questa tecnologia ha portato a un veloce e profondo sviluppo delle macchine laser, fino ad arrivare agli strumenti attuali.
Oggi i laser sono strumenti versatili capaci di rispondere a molteplici esigenze in termini di numeri di pezzi lavorati al minuto, potenza, dimensioni e tipologie di materiali lavorabili, e possono quindi adattarsi sia alle esigenze della lavorazione in serie sia a contesti in cui si opera in modo artigianale e su piccola scala.
Saldatura laser: come funziona
Il termine “laser” è l’acronimo della locuzione inglese “light amplification by stimulated emission of radiation”, ovvero “amplificazione della luce per mezzo di un’emissione stimolata di radiazione”.
È proprio questo il principio di funzionamento delle macchine laser, che emettono un sottilissimo fascio di luce monocromatica (cioè con un’unica lunghezza d’onda) in grado di trasferire energia – sottoforma di calore – agli atomi dell’oggetto verso cui il raggio è direzionato. Il raggio laser in questo modo permette di scaldare in modo estremamente rapido e puntuale una porzione piccolissima dell’oggetto, portandolo a raggiungere la sua temperatura di fusione. Una volta raggiunta questa condizione il materiale può essere facilmente saldato, in tempi brevi e con risultati molto soddisfacenti dal punto di vista estetico: la quantità di materia che viene fusa infatti è minima, la saldatura quindi può risultare quasi invisibile, senza che l’oggetto subisca deformazioni.
Il processo della saldatura laser è semplice da descrivere, ma la tecnologia che è alla sua base è estremamente raffinata. Nel tempo infatti sono stati sviluppati raggi laser di diverso tipo (laser YAG, laser CO2, laser fibra…), in grado di garantire performance diverse e di raggiungere potenze differenti a seconda del materiale che si deve trattare. Ogni materiale, infatti, assorbe in modo diverso l’energia trasferita dal raggio laser, e perché la saldatura risulti precisa è necessario effettuare una corretta valutazione della capacità di assorbimento del metallo che si sta lavorando: materiali riflettenti come l’argento, ad esempio, richiedono di essere trattati con potenze maggiori rispetto a metalli come l’acciaio.
Un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda il livello di precisione del raggio laser: come abbiamo detto, minore è la superficie di sparo del laser più precisa è la saldatura che si ottiene, dal momento che per essere efficace il laser deve andare a colpire una superficie molto piccola (detta keyhole) fondendo il materiale in tempi brevissimi. Per ottenere questo risultato, il fascio laser una volta emesso viene convogliato tramite una lente, che permette di minimizzare il diametro di azione e di rendere più rapida l’operazione di saldatura.
I vantaggi dell’utilizzo del laser
Scegliere di utilizzare la tecnologia laser per effettuare interventi di saldatura permette, come abbiamo visto, di ottenere risultati accurati in tempi molto rapidi, rispondendo a tutte le diverse esigenze che si presentano in ambito artigianale e industriale.
Il laser, infatti, è uno strumento:
- Semplice, perché negli anni la tecnologia ha portato allo sviluppo di macchine sempre più user friendly, che possono essere usate con soddisfazione anche dopo un periodo di training molto breve
- Preciso, perché permette di ottenere risultati accurati che non potrebbero essere conseguiti utilizzando altre tecnologie. Lo spot di azione del laser, infatti, può essere tarato in un intervallo che va da 0,2 mm a 2 mm, e permette di raggiungere parti dell’oggetto che non potrebbero essere saldate servendosi di altri strumenti, come microfiamma o arc welding
- Efficace, perché minimizza i tempi di lavoro senza che questo influenzi in nessun modo l’accuratezza e la qualità del risultato
- Versatile, perché permette di trattare una grande varietà di materiali e, se correttamente dimensionato, può adattarsi sia alle necessità della produzione in serie sia a quelle del lavoro di tipo artigianale
- Sicuro, perché le caratteristiche del laser fanno sì che questo strumento permetta di effettuare la saldatura senza scaldare né deformare l’oggetto e senza sottoporlo a traumi
- Sostenibile, perché consuma pochissima energia e garantisce ottime performance anche nel lungo periodo, minimizzando la necessità di sostituire singole componenti
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Tutte le applicazioni della saldatura laser
La saldatura laser può essere applicata a una grande varietà di ambiti industriali, grazie alle caratteristiche proprie di questa tecnologia. La versatilità del laser è dovuta proprio alla possibilità di tarare e regolare il raggio a seconda delle diverse necessità, valutando il tipo di potenza da utilizzare e l’ampiezza dello sparo sulla base della lavorazione che si sta portando a termine.
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Per questa ragione, il laser permette di saldare con successo una grande quantità di metalli, come ad esempio:
- Acciaio (anche inox)
- Alluminio
- Argento
- Oro
- Rame
- Bronzo
- Nichel
- Titanio
- Platino
- Palladio
Il laser può quindi essere utilizzato con grande successo nel campo dell’oreficeria, dell’occhialeria, della sensoristica, nell’ambito dell’ortodonzia e in generale in tutti gli ambiti industriali in cui vi è la necessità di effettuare giunzioni precise e senza deformazioni, come ad esempio nel settore della riparazione degli stampi industriali.
Va infine ricordato che il laser può essere utilizzato anche in combinazione con altri sistemi di saldatura, e che svolge un ruolo molto importante nella fase di Ricerca e Sviluppo di nuovi prodotti. Il laser aiuta infatti a realizzare prototipi da utilizzare per effettuare test di efficacia e resistenza, andando ad agire su aree molto piccole del prodotto e permettendo di saldare anche componenti estremamente sottili o fragili. Oltre che nell’industria e nell’artigianato, quindi, il laser può essere utilizzato con successo anche all’interno di laboratori e centri di ricerca per lo sviluppo e l’ottimizzazione di oggetti da produrre poi su larga scala.
Gli strumenti e i servizi Elettrolaser per il mondo della saldatura
Elettrolaser fornisce ai suoi clienti macchine laser user friendly equipaggiate delle migliori soluzioni tecnologiche, in grado di garantire ottime performance in termini di usabilità e durata, e li accompagna nel tempo con una serie di servizi pensati per rispondere al meglio alle loro necessità.
Accompagniamo i nostri clienti in tutte le fasi di scelta dello strumento più adatto alle loro esigenze, installazione presso la loro sede e formazione degli operatori, per metterli in condizione di approfittare da subito di tutte le potenzialità connesse con l’utilizzo del laser. Il training degli operatori può essere svolto tramite video oppure in presenza, a seconda delle necessità del cliente e del tipo di strumento installato, e può essere ripetuto nel tempo, laddove necessario, in caso di avvicendamento degli operatori, modifica delle modalità produttive del cliente e così via.
Le saldatrici Elettrolaser sono strumenti in costante evoluzione, grazie alla nostra continua attività di Ricerca e Sviluppo. Lavoriamo per permettere alle nostre saldatrici di diventare sempre più performanti dal punto di vista tecnico e tecnologico, migliorando le ottiche e le soluzioni software in modo da rendere i nostri laser intuitivi, precisi e capaci di trattare un numero sempre maggiore di materiali. Siamo inoltre molto attenti alla gestione dei processi produttivi dei nostri clienti e stiamo lavorando a una serie di soluzioni che permettano di renderli sempre più stabili, ripetibili e automatizzati, per migliorare l’efficienza delle lavorazioni, ridurre i tempi di lavoro e sfruttare le possibilità dei sistemi di autoriconoscimento.
