La tecnologia del laser può essere utilizzata con successo in innumerevoli ambiti industriali, che spaziano dall’oreficeria al settore dentale. Le potenzialità di questi strumenti, però, non si fermano qui, e il laser si rivela un alleato fondamentale anche per portare a termine un'altra tipologia di interventi essenziali per le industrie manifatturiere: la riparazione degli stampi utilizzati per la produzione.
Dotarsi di un laser per effettuare la riparazione degli stampi può costituire un grande vantaggio sia per le aziende che operano conto terzi, sia per quelle che producono internamente gli stampi per i loro prodotti, dal momento che questa tecnologia permette di ridurre in modo drastico i tempi di intervento, di aumentare il livello di precisione del risultato finale e – non da ultimo – di ottenere un significativo risparmio economico.
Perché utilizzare il laser per la riparazione degli stampi
Tutte le realtà produttive che utilizzano stampi per iniezione di plastica sanno bene che ogni stampo va incontro, nel tempo, a un fisiologico deterioramento. L’usura può causare la formazione di cricche, fessurazioni o rotture, può provocare la comparsa di ammaccature e può danneggiare in modo particolare gli spigoli e le zone di ingresso e di chiusura della colata, fino a rendere lo stampo del tutto inservibile. In tutti questi casi, è estremamente dispendioso (in termini di tempo, oltre che dal punto di vista economico) sostituire lo stampo, quindi è senz’altro utile valutare la possibilità di ripararlo.
Per farlo, però, non è conveniente affidarsi a metodi di saldatura tradizionali, perché i materiali in cui sono realizzati gli stampi – nonché la delicatezza dell’intervento – rendono difficile intervenire in questo modo. Ed è qui che il laser viene in aiuto dell’industria, offrendo una soluzione rapida, precisa ed efficiente al problema.
Il principale vantaggio dell’utilizzo del laser per la riparazione degli stampi è legato alla sua capacità di intervenire in modo estremamente preciso sull’area danneggiata, effettuando la saldatura senza surriscaldare l’oggetto nel suo complesso. Questo fa sì che sia possibile saldare una grande quantità di materiali, anche di elevata durezza, senza danneggiarli e senza modificare le caratteristiche specifiche dello stampo (geometrie, margini di tolleranza eccetera).
In più, nel caso in cui lo stampo non presenti rotture o segni di usura, ma l’azienda decida ugualmente di modificarlo per adattarlo a eventuali nuove necessità, il laser consente di effettuare facilmente la variazione, permettendo all’azienda di intervenire sulla forma dei prodotti finiti senza bisogno di dismettere gli stampi precedenti e acquistarne di nuovi.
I laser Elettrolaser per la riparazione degli stampi
Per riparare uno stampo industriale è essenziale dotarsi di strumenti precisi e potenti che siano, allo stesso tempo, facili da utilizzare e manutenere. Elettrolaser ha sviluppato proprio per questo scopo alcune delle sue saldatrici laser più performanti:
- AWL: la forza di questa saldatrice è la sua precisione, sommata alle sue ridotte dimensioni. Queste caratteristiche la rendono ideale per effettuare la saldatura di stampi e matrici di piccolo formato, andando a intervenire in modo estremamente puntuale sulla rottura o sull’imperfezione da riparare, anche nel caso in cui sia collocata in un punto difficile da raggiungere.
- COMBO 200: questo modello nasce dalla collaborazione tra Elettrolaser e alcune realtà attive nel settore della produzione di stampi per l’iniezione di plastica, ed è quindi stato sviluppato per rispondere in modo preciso alle necessità del mondo industriale. La forza di questa saldatrice sta, oltre che nella sua potenza e nella possibilità di riparare facilmente anche stampi di grandi dimensioni, nella sua versatilità. La potenza del laser infatti è facilmente regolabile, e rende possibile effettuare interventi di rifinitura anche su zone particolarmente piccole o delicate.
- DL 200: questo modello nasce per permettere di saldare oggetti di grandi dimensioni, senza per questo rinunciare alla precisione dell’intervento. Grazie al sistema laser a tre bracci motorizzati comandati tramite joystick, la saldatrice permette di intervenire in modo preciso anche in posizioni difficili da raggiungere o su superfici non planari. Inoltre, il doppio risonatore in linea assicura la reale erogazione di 200 J di potenza, mantenendo stabile la qualità e l’intensità del fascio laser durante tutto l’intervento di saldatura.
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