Il laser per il settore dentale

 

Nel suo impiego per le saldature il laser fa risparmiare tempo e offre una qualità di lavorazione che non è raggiungibile da altri strumenti.
Questo è senza dubbio valido anche per le saldature effettuate in campo dentale dai laboratori odontotecnici.

Il laser nel laboratorio odontotecnico sta diventando uno strumento insostituibile.

Nel settore dentale, il laser arrivò con la necessità di saldare il titanio, metallo che non rilascia ossidi e viene usato per molte protesi, oltre che per realizzare valvole cardiache.
Nella saldatura del titanio si è riscontrato il fallimento di diversi sistemi utilizzati in precedenza, come TIG e saldo-brasatura tramite lampada.
I risultati del laser, a confronto, furono così eclatanti da indurre i possessori di questa nuova tecnologia al suo immediato impiego anche con altri metalli.

Oggi, in campo protesico, la tecnica di saldatura al laser sta soppiantando la precedente saldobrasatura, non solo per motivi di resistenza del giunto o di praticità operativa, ma anche e soprattutto perché è cresciuta enormemente l'attenzione dei pazienti verso il problema della biocompatibilità, ovvero dei materiali che vengono inseriti nel loro cavo orale.

Il laser è un grande supporto per i laboratori odontotecnici, anche nella realizzazione di scheletrati.

Lo scheletrato dentale è una protesi amovibile utilizzata per sostituire i denti mancanti quando non è possibile ricorrere ad una protesi fissa.
Dopo un periodo di minor uso in campo odontoiatrico, lo scheletrato sta ritornando ad essere largamente utilizzato sia per la sua relativa economicità sia, appunto, per le possibilità offerte dalle nuove tecnologie.
Partendo da una tradizionale impronta in gesso è possibile realizzare uno scheletrato, dedicando un'attenzione senza precedenti ai dettagli che va ad agevolare l'adattamento alla protesi da parte del paziente.

Oltre all'ampio spettro di applicazioni, la saldatura al laser si dimostra più semplice e qualitativamente superiore in qualsiasi situazione di laboratorio.
L'impostazione dei parametri di saldatura sulle nostre macchine laser, ad esempio, permette a tutti di operare in sicurezza dopo la formazione adeguata.
Attraverso il sistema computerizzato è possibile inserire i dati necessari alla lavorazione: quanto più precisa è l'impostazione sulla base della qualità del materiale e della tipologia di connessione, tanto migliore sarà il risultato finale.
Grazie all'utilizzo dei nostri laser in Nd:YAG con lunghezza d'onda di 1064 nm è possibile effettuare saldature laser di qualità e precisione ineguagliabili: perché non provare?


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